Completate le fasi di impostazione descritte nelle sezioni precedenti è possibile procedere con le registrazioni vere e proprie.
Ogni operazione che comporti movimenti economici – entrate, uscite o movimentazioni di denaro e valori in genere – produce in modo automatico e trasparente un movimento contabile. La registrazione contabile utilizza sempre i conti abbinati in precedenza (ad esempio nel progetto, nella categoria uscite, nella forma di pagamento, etc). I movimenti contabili vengono inseriti in archivio con un ritardo di circa 15 minuti. Questo permette di apportare modifiche all’operazione appena fatta nelcaso ci si accorga di errori evidenti e grossolani. Dopo la creazione del movimento contabile l’operazione non sarà più modificabile ma solo stornabile e rieseguibile con i dati corretti. Lo storno crea una movimentazione contabile esattamente identica a quella originaria ma con importi negativi e un indicatore di ‘storno’.
In fase di registrazione vengono valorizzati:
- La data di registrazione: sempre pari alla data del giorno di esecuzione
- La data di competenza: viene assunta la data indicata nell’operazione originale dalla quale si genera il movimento contabile. Può essere relativa all’esercizio precedente solo se l’esercizio è ancora aperto
- la causale: definisce di quale tipologia di movimentazione si tratta (modulo specifico o tipo di operazione)
- Il conto dare riporta il conto movimentato con segno dare
- Il conto avere: riporta il conto movimenato con segno avere
- l’importo del movimento: negativo solo se trattasi di storno
- La descrizione: creata in automatico con i riferimenti del modulo di origine oppure contenente la descrizione inserita dove previsto
- Il numero di movimento: numero univoco di registrazione
Il caso di una operazione registrata, contabilizzata e stornata si presenta come le indicazioni qui riportate.
![](https://www.sgad.it/wp-content/uploads/2022/12/image-2-1024x312.png)
Tutti i movimenti contabili registrati sono consultabili attraverso una funzione di “Elenco movimenti” presente nel menu Contabilità.
![](https://www.sgad.it/wp-content/uploads/2022/12/image-3-1024x543.png)
La funzione prevede anche dei filtri per selezionare particolari movimenti.
![](https://www.sgad.it/wp-content/uploads/2022/12/image-4-1024x547.png)
Cliccando su di un movimento si ottiene il dettaglio del del movimento interessato con l’evidenza del link all’operazione che lo ha originato. Cliccando sul link si ottiene la visualizzazione dell’operazione.
![](https://www.sgad.it/wp-content/uploads/2022/12/image-5-1024x162.png)
Giroconti
Sono previste due funzioni per la gestione di eventuali giroconti che si rendessero necessari. Le funzionalità sono state distinte in:
- Giroconti di liquidità: che permette di movimentare solo conti di natura ‘Liquidità’, come ad esempio tra cassa e banca
- Giroconti: che permette di effettuare movimenti tra conti di altra natura
I movimenti ‘misti’, che quindi coinvolgono conti di liquidità e altri conti devono essere effettuati con le apposite funzioni di gestione entrate e gestione uscite.